Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 24 novembre 2017

1522 - 25 novembre mai più

Tra tutte le giornate Nazionali, internazionali, mondiali e galattiche quella di domani, 25 novembre, è quella che detesto, che mi crea disagio, fastidio, profonda tristezza. 

Domani è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Naturalmente non è la giornata in sè a infastidirmi, ma il fatto che si sia resa necessaria.

Nei primi 10 mesi del 2017 le vittimine di femminicidio sono state 114
150 nel 2016
142 nel 2015
Questi sono fatti misurabili: c'è un carnefice, c'è una vittima, possiamo avere un contatore.
C'è però molto di più, purtroppo, poco visibile, poco detto, molto nascosto, orribile e spaventoso. C'è la violenza fisica e psicologica, c'è il terrore che incatena e annienta, c'è una caccia alle streghe più crudele ed estesa di quella della santa inquisizione nel medioevo.
C'è una giornata come il 25 novembre.
Ci sono gli spot istituzionali in TV (passano per un tempo limitato, perchè non tutto l'anno?), che potete vedere anche  qui

1522 - il numero da chiamare. La violenza ha tante parole, noi vogliamo sentire le tue

Cosa succede dopo aver chiamato, però, non si sa. Lo spot non lo dice. Allora vado sul web, sul sito www.telefonorosa.it

Che ti racconta chi sono loro e cosa fanno e che lo fanno in 5 lingue diverse.
Ma anche qui non è chiaro cosa poi succede proprio a me una volta che ho telefonato.
Siamo già a 3 device necessari per scoprire che bisogna chiamare il 1522: devo aver visto lo spot in Tv; devo aver cercato info sull'Internet; devo telefonare. E ancora non so cosa sarà di me, in questa ricerca di telefono e coraggio.
Certo, potrei andare di corsa alla polizia, in questo caso mi bastano le gambe e la paura che ho.
Proprio perchè ho paura, però, a un certo punto mi fermo, prendo fiato e mi chiedo cosa sarebbe se lui venisse a sapere dove sto andando o se alla polizia trovassi chiuso o troppo affollato o ci volesse troppo tempo per fare la mia denuncia, che poi come lo spiego a lui perchè sono stata fuori così tanto. Mi chiedo, ormai ferma in mezzo alla strada, se magari poi posso dormire in questura, perchè so che potrebbe essere pericoloso tornare a casa, dopo.
So anche, perchè l'ho sentito ai tg, che alcune donne muoiono per mano dei loro uomini, pazzesco, certo non è il mio caso, penso, ma alla tv dicono che il tipo era già stato denunciato, anche più volte. 
No, no, denunciare non serve, penso e sto già tornando verso casa. Perchè dopo non succede niente, se non che lui si incazza di più.
E ha ragione. L'ho denunciato, chiunque si arrabbierebbe no?
Meglio di no.
In fondo un po' me le cerco.
A volte non sistemo per bene la cucina.
Altre cucino una cosa che non gli piace, povero amore.
Una volta, addirittura, non gli ho stirato la sua camicia preferita, ma solo perchè mi ricordavo fosse un'altra e avevo stirato quella. Sono un'oca, proprio.
Mi ama.
Sono io, non è lui.
Certo sapessi bene cosa succede dopo aver chiamato il 1522 o dopo aver fatto denuncia, lo farei.
Alla Tv non l'hanno detto. Sul sito neanche. Non me l'ha spiegato nessuno, come faccio a telefonare? 
Non so neanche dire se le parole che mi dice possono essere denunciate e in fondo una sberla ... l'altro giorno era un pugno in realtà, nella pancia che non ho respirato più... non è tutti i giorni però, insomma capita a tutti una giornata nervosa. Io quando sono nervosa faccio pasticci, l'altra sera ho rovesciato il vino sulla tovaglia, un casino, mi ha preso a sberle e mi ha fatto lavare la tovaglia subito. Perchè era la sua tovaglia preferita e io sono così distratta che neppure lo sapevo avesse una tovaglia preferita.
Sono io, non è lui.
Anzi, lui vuole aiutarmi, vuole davvero che migliori.
Salgo le scale di casa.
Chissà perchè ho sempre il cuore che batte forte quando apro la porta e rallenta solo se vedo che lui non è ancora tornato. Non so mai quando torna, non mi avvisa. A volte sta fuori a cena e io ceno tardissimo per aspettarlo e alla fine mangio da sola.
In fondo mangio meglio da sola.
In fondo, anche se mi sento tanto brutta solo a pensarlo, sto meglio se lui non c'è.
Com'era quel numero?
1522
Beh, magari chiamo. Così mi spiegano bene cosa sarà di me, proprio di me.
Chiamo subito.
E glielo dico che oltre gli spot e il sito, sarebbe bello sapere prima di telefonare/denunciare cosa succederà. Nei dettagli proprio e spiegato facile, che possano capirlo tutte, in modo che tutte abbiano una mappa chiara per orientarsi. 
Senza avere questa paura addosso e senza vergognarsi.
1522




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